Allo stesso tempo quei concetti come salari, profitti e tasso di interesse mi sembravano essere una chiave di lettura per la realtà e che stessero divenendo un punto di osservazione del mondo contemporaneo. Mi era parso infatti che l’economia, come scienza sociale, fosse una scelta, per il mio futuro, in qualche modo compatibile con il mio interesse per la storia.
Carlo Bellavite Pellegrini pubblica finalmente questo testo, Bocconi Editore, riuscendo ad unire diverse discipline senza forzature alternando storia personale e riflessioni di grandi figure della Chiesa. Da leggere sicuramente. Bellissimi gli ultimi due capitoli, Umanesimo ed economia, Capitale relazionale e reputazionale.

Di VINCENZO DEL VECCHIO

Commercialista e Revisore Contabile in Volla (NA).

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